Un'ernia è un problema di salute in cui un organo lascia la sua cavità naturale attraverso uno spazio tra i muscoli oi tessuti che lo sostengono. È abbastanza comune nell'addome, ma può colpire anche le regioni della coscia, dell'ombelico e dell'inguine. Inoltre, sebbene la maggior parte delle condizioni non siano molto gravi, non si risolvono senza trattamento e possono richiedere una correzione chirurgica per evitare complicazioni potenzialmente pericolose. Detto questo, se ti capita, fai un po' di esercizio a casa e adatta il tuo stile di vita per migliorare la tua salute, tra le altre strategie. Inizia con il primo passo di questo articolo!
Passi
Parte 1 di 4: cambiare il tuo stile di vita
Passaggio 1. Consumare pasti più piccoli e più frequenti
Gli esperti raccomandano sei pasti di modeste dimensioni al giorno: tre portate, intervallate da tre spuntini. Non mangiare troppo, soprattutto se l'ernia raggiunge lo iato esofageo. Altrimenti, potresti sperimentare il reflusso quando l'acido dello stomaco ritorna nell'esofago, poiché parte dell'organo sporge attraverso il diaframma nel torace.
Non usare questa scusa per mangiare di più. Prepara degli spuntini che integrino i tuoi piatti principali, che dovrebbero essere più piccoli. Inizia con porzioni che occupano da 1/2 a 3/4 del piatto finché non ti ci abitui
Passaggio 2. Evitare determinati alimenti
Se hai un'ernia iatale, elimina cibi piccanti, bevande contenenti caffeina o qualsiasi altra cosa che potrebbe disturbare lo stomaco. Inoltre, elimina gli alimenti che causano disagio per ridurre l'usura dell'apparato digerente e del resto del corpo.
- Elimina la soda, il caffè e alcuni tipi di tè ed evita anche alcuni succhi di agrumi e frutta per mantenere equilibrata l'acidità nello stomaco.
- Prendi gli antiacidi una volta al giorno prima di un pasto per controllare i sintomi dell'ernia iatale, soprattutto se finisci per mangiare qualcosa che ti fa male allo stomaco.
Passaggio 3. Evitare l'attività fisica dopo aver mangiato
Non sdraiarti, piegarti o fare qualcosa di troppo elaborato dopo un pasto, o potresti avere il reflusso. Prestare attenzione a questo per evitare di peggiorare i danni all'area interessata.
Passaggio 4. Perdere peso
Il grasso corporeo in eccesso aumenta la pressione nella cavità addominale e può causare la comparsa di un'ernia iatale. Mantieni una dieta sana (che include diversi piccoli pasti, come indicato sopra) e fai esercizio fisico adatto alla tua forma fisica per prenderti cura della tua salute.
Consultare un medico prima di apportare drastici cambiamenti alla dieta o di fare esercizio. Ti darà istruzioni su come perdere peso senza compromettere la tua salute
Passaggio 5. Prendi antidolorifici
Questi farmaci bloccano e interferiscono con la trasmissione dei segnali di dolore che raggiungono il cervello. Se questi segnali non vengono trasmessi, il corpo non li interpreta e non sente il disagio. Mentre puoi consultare un medico per una prescrizione più specifica e forte, puoi anche prendere alcuni farmaci da banco. Gli analgesici si dividono in due categorie:
- Analgesici semplici: le opzioni più comuni, in grado di combattere e alleviare alcuni sintomi del dolore. Il dosaggio corretto dipende dal peso e dal problema del paziente. Per maggiori dettagli, consultare un medico. Ad esempio: paracetamolo.
- Analgesici forti: sono necessari quando semplici analgesici non risolvono il dolore. Tuttavia, il paziente deve prendere alcune precauzioni, poiché i farmaci possono creare dipendenza e i loro effetti possono diminuire nel tempo. Ad esempio: codeina o tramadolo (venduto solo su prescrizione medica).
Passaggio 6. Assumere farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
Questi farmaci bloccano sostanze chimiche specifiche nel corpo che possono infiammare l'area interessata dall'ernia. Gli esempi più comuni sono l'ibuprofene, il naprossene e l'aspirina.
Il dosaggio e la frequenza d'uso dipendono anche da fattori quali il problema di salute del paziente e il peso. Consultare un medico e leggere il foglietto illustrativo per ottenere l'effetto desiderato ed evitare il sovradosaggio
Passaggio 7. Utilizzare una cinghia
Il medico può suggerire questo metodo manuale per contenere l'ernia, soprattutto se è già programmato per un intervento chirurgico. Sebbene la sua efficacia sia ancora controversa, l'accessorio può aiutare ad affrontare il problema.
La procedura può essere dolorosa e scomoda; quindi, preparati a ricorrere ad altre opzioni come gli antidolorifici
Parte 2 di 4: esercizi pratici
Passaggio 1. Esegui i sollevamenti delle gambe con il corpo piegato
Come affermato in precedenza, quando parti del corpo si indeboliscono (come la parete addominale), una persona può sviluppare un'ernia. Fortunatamente, puoi evitare grossi problemi con esercizi che rafforzano la regione colpita. I sollevamenti delle gambe piegate sono un buon esempio di questo. Per praticarli:
- Inizia sdraiandoti in una posizione in cui la testa è sotto i piedi.
- Alza le gambe di circa 35 cm, con un angolo di 30 o 45°. Puoi anche chiedere a un partner di esercitare una leggera pressione sugli arti mentre li sollevi per intensificare l'esercizio.
- Mantieni questa posizione per alcuni secondi e poi torna alla normalità. Inizia con cinque ripetizioni e aumenta gradualmente fino a dieci.
Passaggio 2. Avvicina alternativamente le gambe al petto
Secondo gli specialisti, il paziente dovrebbe evitare esercizi o attività che comportano carichi molto pesanti e movimenti in cui deve tirare o spingere pesi, poiché possono contribuire all'ernia. Con questo in mente, puoi fare quanto segue:
- Sdraiati su una superficie liscia con la testa sotto i piedi e le mani lungo i fianchi.
- Piega i fianchi e solleva le ginocchia sopra il resto del corpo.
- Inizia ad avvicinare le gambe al petto, senza sollevare la schiena dal pavimento, alternativamente. Fermati quando senti una sensazione di bruciore nell'addome.
Passaggio 3. Esegui esercizi con un cuscino tra le gambe
Questa è un'altra ottima opzione per rafforzare l'addome senza dover andare in palestra:
- Sdraiati con la testa sotto i piedi e le ginocchia piegate. Metti un cuscino tra le gambe e tienilo stretto.
- Inspira e quando espiri, inclina il bacino usando i muscoli della coscia per stringere il cuscino. Dopo aver rilasciato il respiro, rilassati.
- Inizia con una serie di dieci ripetizioni e aumenta gradualmente fino a tre serie.
Passaggio 4. Esegui crunch leggeri
Questo esercizio rafforza anche le pareti dei muscoli addominali. Se non sei abituato a fare il movimento normale, segui questi suggerimenti:
- Sdraiati sul pavimento con la testa sotto i piedi e le ginocchia piegate.
- Inizia sollevando il busto di 30° mentre contrai i muscoli addominali. Mantieni questa posizione per un momento e sdraiati di nuovo.
- Inizia con una serie di 15 ripetizioni e aumenta gradualmente fino a tre serie.
Passaggio 5. Esercizio in piscina
L'acqua aumenta la resistenza, oltre a rendere difficile il mantenimento dell'equilibrio corporeo, che rafforza ulteriormente la zona addominale. Se hai accesso a una piscina, procedi come segue:
- Inizia facendo 3-5 giri in piscina, camminando.
- Al termine, esegui 30 ripetizioni di esercizi di estensione, flessione, adduzione e abduzione dell'anca.
- Infine, esegui 30 ripetizioni di squat brevi.
Passaggio 6. Fai delle passeggiate
Camminare rafforza l'addome superiore e inferiore e il diaframma pelvico. Basta camminare lentamente per almeno 45 minuti al giorno. Se vuoi, non devi nemmeno fare tutto quel tempo in una volta! Anche sessioni di dieci minuti possono essere efficaci e molto rilassanti.
Apporta piccoli aggiustamenti alla tua vita quotidiana: parcheggia l'auto più lontano dal luogo che desideri visitare, porta a spasso il cane al mattino, vai a pranzo in un ristorante più lontano per stimolare l'appetito, ecc
Passaggio 7. Pratica lo yoga.
Consultare un medico prima di impegnarsi in qualsiasi tipo di esercizio pesante, poiché anche lo yoga non è raccomandato per alcune persone. Inoltre, adotta le posizioni elencate di seguito solo sotto la supervisione di un istruttore professionista che può guidare i tuoi progressi. In tal caso, seguire le istruzioni dell'asana di seguito per alleviare la pressione addominale, rafforzare i muscoli della pancia e comprimere il canale inguinale:
- Sarvangasana (posizione della vela)
- Matsyasana (posizione del pesce)
- Utthanpadasana (posizione della gamba sollevata)
- Sequenza Pawanmuktasana
- Paschimottanasana (posizione del pizzico)
- Ushtrasana (posizione del cammello)
- Vajrasana (posizione del diamante)
Parte 3 di 4: prevenire l'ernia in futuro
Passaggio 1. Non sollevare oggetti pesanti
Altrimenti, potresti affaticare i muscoli e ferire l'addome. Se non puoi farne a meno, adotta almeno le posture corrette: ricordati di sollevare qualsiasi cosa usando le ginocchia, non la schiena.
Accovacciati e piega le ginocchia per sollevare qualsiasi oggetto. Inoltre, portalo vicino al busto per distribuire il peso e utilizzare i muscoli in generale, senza concentrarti su un gruppo specifico
Passaggio 2. Smetti di fumare
Le sigarette deteriorano non solo i muscoli ma anche altri tessuti del corpo. Se non riesci a fermarti nemmeno per migliorare la salute di cuore, polmoni, capelli, pelle e unghie, pensa almeno al problema dell'ernia.
Pensa anche al benessere delle persone con cui vivi. Prova a usare gomme da masticare o cerotti alla nicotina per controllare l'astinenza e ridurre gradualmente la dipendenza senza eliminarla tutta in una volta
Passaggio 3. Fai del tuo meglio per non ammalarti
Sebbene siano normali funzioni del corpo, starnuti, tosse, vomito e defecazione possono esercitare molta pressione sull'intestino e sull'addome. Fai del tuo meglio per evitare problemi di salute.
Evita di sforzarti durante un movimento intestinale, o potresti esercitare troppa pressione sull'area dell'addome. Inoltre, se hai attacchi di tosse, consulta immediatamente un medico
Passaggio 4. Se nient'altro funziona, sottoponiti a un intervento chirurgico
L'erniorrafia, come è noto, può essere l'ultima risorsa. Ha alcune varianti:
- Chirurgia laparoscopica: il medico inserisce una telecamera e una minuscola attrezzatura chirurgica nel corpo del paziente per riparare l'ernia con piccole incisioni nella parete addominale e finisce con una rete chirurgica. Questo tipo di chirurgia provoca meno danni ai tessuti della regione e ha un periodo di recupero più breve rispetto alle alternative. Tuttavia, c'è il rischio che il problema si ripresenti.
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Chirurgia a cielo aperto: questa opzione è praticabile nei casi di ernia in cui parte dell'intestino raggiunge lo scroto. Il periodo di recupero è più lungo, durando in media sei settimane.
Entrambi i tipi di chirurgia vengono eseguiti in anestesia locale o generale. Il chirurgo riposiziona il tessuto interessato e, se c'è uno strangolamento in qualsiasi punto, rimuove la parte dell'organo che ha perso ossigeno. Infine, la procedura viene solitamente eseguita in ambulatori
Parte 4 di 4: Capire il problema
Passaggio 1. Familiarizzare con l'ernia inguinale
Questo è il tipo più comune di problema e colpisce uomini e donne nella zona inguinale - negli uomini, questa è l'area del cordone spermatico, che sostiene i testicoli e passa dall'addome allo scroto; nelle donne, il canale inguinale contiene il legamento che aiuta a sostenere l'utero. In tutti i casi, il problema provoca i seguenti sintomi:
- Un nodulo ai lati dell'osso pubico, che è più evidente quando si è in piedi.
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Dolore, fastidio o fastidio nella zona del nodulo nella parte bassa della schiena quando ci si piega, si accovaccia o si sollevano pesi.
Questo tipo di ernia è comune negli uomini perché il canale inguinale non si chiude correttamente e può lasciare un punto vulnerabile. Di solito, i testicoli passano attraverso l'area subito dopo la nascita e si chiude quasi completamente. Infine, un'ernia si sviluppa quando l'intestino si fa strada attraverso il canale
Passaggio 2. Familiarizzare con un'ernia iatale
Il problema si verifica quando parte dello stomaco sporge attraverso il diaframma, raggiungendo il torace. È più comune tra le persone sopra i 50 anni e può causare reflusso gastroesofageo, provocando una sensazione di bruciore dovuta alla fuoriuscita di acidi dallo stomaco. Infine, presenta i seguenti sintomi:
- Reflusso gastroesofageo: una sensazione di bruciore quando gli acidi dello stomaco ritornano nell'esofago, poiché una parte dell'organo sporge attraverso il diaframma e il torace.
- Dolore al petto: il reflusso acido crea una sensazione di bruciore al petto.
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Difficoltà a deglutire: la proiezione di una parte dello stomaco provoca il reflusso degli acidi, dando alla persona la sensazione che ci siano resti di cibo intrappolati nella regione dell'esofago.
Le malattie congenite possono anche causare l'ernia nei bambini
Passaggio 3. Familiarizzare con l'ernia incisionale
Questo problema si verifica quando l'intestino sporge attraverso la cicatrice dell'incisione o il tessuto indebolito dopo l'intervento chirurgico sull'addome.
L'unico sintomo è la comparsa di un nodulo gonfio o di una macchia nel sito chirurgico. L'intestino passa attraverso la cicatrice o il tessuto indebolito
Passaggio 4. Determina se tuo figlio ha un'ernia ombelicale
I bambini di età inferiore ai sei anni sviluppano il problema quando il loro intestino sporge attraverso la parete addominale vicino all'ombelico.
- Fai attenzione se tuo figlio piange tutto il tempo o se appare un nodulo o un punto gonfio vicino al suo ombelico.
- Se la parete addominale non si chiude, può essere indebolita, portando allo sviluppo di un'ernia ombelicale. Il problema di solito si risolve da solo quando il bambino compie un anno. In caso contrario, contattare un chirurgo.
Passaggio 5. Comprendi le cause dell'ernia
Il problema può manifestarsi improvvisamente o gradualmente e può essere causato dalla debolezza dei muscoli e dalla pressione nel corpo.
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Le principali cause di debolezza muscolare sono:
- Età
- tosse cronica
- Lesioni causate da incidenti o interventi chirurgici
- Incapacità della parete addominale di chiudersi nell'utero (malattia congenita)
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I principali fattori che possono danneggiare il corpo e causare l'ernia sono:
- ascite
- Stipsi
- Gravidanza
- Sollevamento di carichi molto pesanti
- attacchi di tosse o starnuti
- aumento di peso improvviso
Passaggio 6. Studiare i fattori di rischio
Diverse situazioni possono aumentare il rischio della persona di sviluppare un'ernia:
- costipazione cronica
- tosse cronica
- Fibrosi cistica (compromette il funzionamento dei polmoni, causando tosse cronica)
- Obesità o sovrappeso
- Gravidanza
- Storia di ernia personale o familiare
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Fumo
Alcuni di questi rischi possono essere controllati. Poiché le ernie possono ricomparire, è meglio affrontarle per ridurre le possibilità
Passaggio 7. Comprendere come viene effettuata la diagnosi
Ogni tipo di ernia riceve una diagnosi diversa:
- Ernia inguinale o incisionale: attraverso un esame fisico. Il medico probabilmente avrà bisogno di sentire il nodulo nell'addome o nell'inguine (che diventa più grande quando il paziente si alza, tossisce o contrae i muscoli).
- Ernia iatale: il medico eseguirà una radiografia al bario o un'endoscopia. Durante la radiografia, utilizzare una soluzione liquida contenente bario per esaminare il tratto digestivo. In endoscopia, a sua volta, il medico attacca una piccola telecamera a un tubo e lo fa passare attraverso la gola fino a raggiungere l'esofago e lo stomaco. Quindi puoi determinare dove si trova questo organo.
- Ernia ombelicale: un medico esegue un test a ultrasuoni, le cui onde sonore ad alta frequenza creano un'immagine delle strutture interne del corpo, aiutando a fare una diagnosi del problema in un bambino. Nei bambini, le ernie di solito scompaiono entro quattro anni. Tuttavia, coloro che sono nati con il problema necessitano di un monitoraggio professionale regolare.
Passaggio 8. Comprendi le possibili complicazioni delle ernie
Sebbene non siano quasi mai gravi, possono svilupparsi e rendere i sintomi ancora più dolorosi. Consulta un medico al primo segno che qualcosa non va. Le due principali complicazioni sono:
- Ostruzione intestinale: può causare forte dolore, stitichezza e nausea quando una parte dell'intestino è intrappolata nella parete addominale.
- Strangolamento: quando l'intestino non riceve abbastanza sangue. In questi casi, il tessuto può sviluppare infezioni e perdere parte della sua funzione, il che è fatale.