Avere sentimenti contrastanti per qualcuno spesso lascia la persona a disagio, stanca e con quella sensazione di "essere bloccato nello stesso posto". Il termine "sentimenti misti" significa provare emozioni diverse e spesso contraddittorie su una persona o una situazione. Succede molto quando incontriamo qualcuno, ci troviamo di fronte a una situazione o a comportamenti diversi da quelli comuni, o riceviamo nuove informazioni, che dobbiamo elaborare. Avere questo senso di confusione non si applica solo alle relazioni romantiche o solo alle relazioni dei vecchi tempi. Tale problema può manifestarsi in relazione a un amico, un collega di lavoro o anche un familiare; cioè una persona che già conosci molto bene. Un esempio potrebbe essere il seguente: ami e ammiri quel grande amico perché è educato e premuroso. Allo stesso tempo, ti senti un po' geloso, perché è popolare e attira sempre l'attenzione di tutti intorno a lui. Per affrontare questi sentimenti contrastanti su qualcuno, cerca una soluzione e chiedi aiuto quando necessario.
passi
Metodo 1 di 4: identificare i sentimenti
Passaggio 1. Fai un elenco di ciò che provi per quella persona
Usa il modello "PICC" (Identificazione dei problemi, decisioni, conseguenze) per abbattere i sentimenti. Il primo passo è identificarli tutti. Esempi di alcune emozioni potrebbero essere: fascino, incertezza, imbarazzo, ecc.
- Fai un elenco di tutti i sentimenti che riesci a identificare. Fai attenzione a non classificarli in "positivi" o "negativi" come facciamo di solito in un elenco di pro e contro. Scrivi e basta. Le emozioni non sono mai solo "buone" o "cattive"; hanno sempre uno scopo.
- Ad esempio, i tuoi sentimenti verso un collega o un conoscente potrebbero includere: disorientamento, rispetto, fastidio o esasperazione.
- D'altra parte, le emozioni provate in relazione a qualcuno più vicino, sia esso un migliore amico o un familiare, possono essere: amore, delusione, irritazione, conforto, ecc.
Passaggio 2. Pensa agli ultimi tempi in cui tu e la persona siete stati insieme
Identificare i sentimenti contrastanti non è sempre facile. Per semplificare, inizia facendo questo viaggio nel passato recente e poi pensa a dare un nome alle sensazioni. Cioè, pensa a situazioni in cui eravate insieme e poi scrivi i sentimenti che hai provato in quel momento.
- Potresti anche scoprire che le emozioni del momento non riguardavano esattamente la persona, ma qualcosa di specifico detto o fatto in quella situazione.
- Ad esempio, hai avuto un appuntamento romantico e la prima impressione è stata fantastica. Quindi la persona ti invita a una festa in cui non conosci nessuno, quindi finisci per sentirti a disagio e imbarazzato. In questo esempio, l'ambiente sconosciuto era la causa delle emozioni, non necessariamente la persona stessa.
Passaggio 3. Identificare la radice del problema
I fattori per cui hai avuto questa o quella sensazione possono essere molti. Non è sempre colpa dell'altro. Cerca di individuare la fonte di ogni emozione.
- Questo è ancora più specifico della semplice identificazione della situazione. Per prima cosa, ripensa a quando ti sei sentito in un certo modo. Quindi identificare ciò che è stato detto o fatto immediatamente prima.
- Ad esempio, se ricordi di esserti sentito rifiutato durante un appuntamento, potrebbe essere perché la persona ti ha camminato davanti durante una passeggiata. Forse questo momento isolato è stato la fonte del sentimento di rifiuto.
- Accanto a ogni emozione e situazione elencata, annota la causa della sensazione.
Metodo 2 di 4: Separare i sentimenti dalla persona
Passaggio 1. Esamina i tuoi sentimenti
Farlo è il passo successivo dopo aver identificato le emozioni e aver compreso quando sono accadute. Le cause di questi sentimenti confusi possono essere molte. E comprenderli aiuterà a risolvere questa situazione.
Ad esempio, se hai una bassa autostima, potresti non sentirti abbastanza bene per quella persona e, di conseguenza, non ti permetterai di avere una relazione sana con loro
Passaggio 2. Pensa alle persone che hanno attraversato la tua vita
Spesso proviamo sentimenti contrastanti per qualcuno semplicemente perché ci ricorda una certa persona. In questo modo, inconsciamente, abbiamo aspettative esagerate o addirittura "assegnamo" una certa qualità a una persona sulla base delle esperienze passate. Tale processo è chiamato "trasferimento". Il tuo capo ti ricorda quell'odiato insegnante di prima elementare, quindi hai difficoltà a obbedirgli?
Pensa alle persone che ti hanno fatto sentire come ti senti ora riguardo a questa nuova persona. Quindi prova a identificare un modello
Passaggio 3. Considera il modo in cui la persona ti tratta
Agisce con rispetto? O è abusivo? Quando qualcuno ci tratta bene in un dato momento e poi ci maltratta, è normale essere confusi dai propri sentimenti. Pensa a come vieni trattato. Le emozioni contrastanti accadono in un momento simile?
Passaggio 4. Sii onesto con te stesso
Identificare i propri sentimenti - che possono o meno essere collegati all'altro - è fondamentale per capire come affrontarli. Una volta che riesci a separarli dalle emozioni provocate dalla persona, sarai finalmente in grado di identificare ciò che stai veramente provando.
Metodo 3 di 4: trovare una soluzione
Passaggio 1. Annota le possibili decisioni da prendere
Ora che hai un'idea delle cause dei sentimenti, puoi determinare cosa fare. Per fare ciò, annota tutti i possibili percorsi da intraprendere. Anche se la decisione non è quella ideale, scrivila comunque per avere un quadro generale della situazione. Ad esempio, un elenco per un collega o un conoscente potrebbe essere simile a questo:
- Sensazione: disorientamento.
- Situazione: un amico ha elogiato un progetto che ho realizzato, ma un'ora dopo mi ha criticato.
- Decisioni possibili: parlare con la persona, stare zitti, parlare del problema con altre persone, iniziare a spettegolare sulla persona, raccontare il problema al capo, ecc.
Passaggio 2. Identificare le possibili conseguenze
Accanto a ogni decisione, annota tutto ciò che potrebbe accadere. L'elenco potrebbe essere simile a questo:
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Decisione: parlare con la persona.
- Possibile conseguenza 1: è offesa.
- Possibile conseguenza 2: riceve positivamente il messaggio.
- Possibile conseguenza 3: mi sento vulnerabile raccontando come la situazione mi ha colpito.
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Decisione: stai zitto.
- Possibile conseguenza 1: il problema rimane.
- Possibile conseguenza 2: il problema scompare da solo.
- Possibile conseguenza 3: continuerò a sentirmi a disagio.
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Decisione: parlare del problema con gli altri.
- Possibile conseguenza 1: mi sentirò meglio dopo averlo fatto uscire.
- Possibile conseguenza 2: non cambia nulla.
Passaggio 3. Rivedere tutti i pro e i contro
Cioè, pensa a tutte le possibili conseguenze e pensa al tuo livello di disagio con ognuna di esse. Pensa a come sarà dopo aver preso una certa decisione. Allo stesso modo, pensa a come sarà l'altra persona.
Passaggio 4. Prendi una decisione
In base a tutti i possibili risultati, scegli quello con cui ti senti più a tuo agio. Deve anche essere soddisfacente per tutti i soggetti coinvolti. Inizia scegliendo un'opzione che fornisce un risultato desiderato e le cui conseguenze sei disposto ad affrontare.
- In una situazione con un amico, ad esempio, iniziare a spettegolare sulla persona non è l'ideale. Le conseguenze in questo caso possono essere dolorose e persino interrompere la tua amicizia con la persona. In tal caso, probabilmente è meglio tacere per un po'. La persona potrebbe avere una giornata difficile e ha finito per prendersela con te. O forse non eri più sensibile quel giorno?
- Preparati ad affrontare le conseguenze sopra elencate.
Passaggio 5. Se non sei soddisfatto del risultato, prova un approccio diverso
Se il silenzio non risolve la situazione, torna indietro nell'elenco e scegli un'altra linea d'azione. Tuttavia, proprio come prima, scegli qualcosa di rispettoso per entrambi.
Metodo 4 di 4: in cerca di aiuto
Passaggio 1. Scambia idee con un amico fidato
Parlare con qualcun altro può aiutare con il problema della prospettiva e potresti anche essere in grado di pensare ad altre soluzioni al problema. Tuttavia, parla con una persona di cui ti fidi.
Passaggio 2. Consultare uno psicologo per risolvere questo particolare problema
Spiegare e definire le emozioni è un processo complesso e spesso doloroso. Questo è il motivo per cui la maggior parte del lavoro psicoterapeutico si occupa di questi problemi. Uno psicologo è formato per aiutarti a navigare nelle procedure di chiarezza emotiva. Inoltre, sarà in grado di notare alcuni punti che non erano ovvi per te. Le sottigliezze e le sottigliezze possono aiutarti a capire come ti senti veramente.
Passaggio 3. Affronta le tue emozioni
Se ti trovi spesso in situazioni che non riesci a risolvere, è meglio cercare un aiuto professionale per spezzare questa catena. Il trattamento è consigliato anche se si nota un modello improduttivo nel modo in cui si guarda a tutte le situazioni.